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Home»Leggi, normativa e prassi»Infortunio e malattia professionale INAIL, nuovi importi aggiornati nel 2024

Infortunio e malattia professionale INAIL, nuovi importi aggiornati nel 2024

Antonio Maroscia19 Settembre 20244 Mins Read
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Nuovi importi infortunio e malattia professionale nei settori industria, navigazione, agricoltura e medici esposti a radiazioni ionizzanti.

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bando isi inail 2023 - 2024

Con la circolare n. 25 del 16 settembre 2024, l’INAIL ha comunicato la rivalutazione delle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale. Questo aggiornamento riguarda i settori dell’industria, della navigazione, dell’agricoltura e i medici esposti a radiazioni ionizzanti.

La rivalutazione, che avrà decorrenza dal 1° luglio 2024, si basa su una variazione percentuale del 5,4% registrata dall’Istat nell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.

Rivalutazione degli importi di infortunio e malattia professionale: il quadro normativo

La rivalutazione delle prestazioni economiche da parte dell’INAIL è una misura prevista dalla Legge di stabilità 2016 e dal decreto legislativo n. 38 del 2000. Ogni anno, a partire dal 1° luglio, gli importi relativi agli indennizzi vengono aggiornati sulla base dell’andamento dei prezzi al consumo, registrato dall’Istat. Per l’anno 2024, la variazione rilevata è stata del 5,4%, e tale percentuale sarà applicata alle retribuzioni di riferimento per la liquidazione delle rendite.

Questo adeguamento è un importante passo per mantenere il potere d’acquisto dei lavoratori che hanno subito infortuni o malattie professionali, garantendo che le prestazioni economiche riflettano le variazioni inflazionistiche e l’aumento del costo della vita.

Leggi anche: Danno biologico, nuova rivalutazione del 5,4% dell’indennizzo INAIL

Settori interessati dalla rivalutazione

Questa rivalutazione, che interessa i settori dell’industria, navigazione, agricoltura e i medici esposti a radiazioni ionizzanti, mira ad aggiornare gli importi delle prestazioni, tenendo conto delle variazioni dell’indice dei prezzi al consumo, al fine di garantire un adeguamento proporzionale alle condizioni economiche attuali.

Industria

Nel settore industriale, la retribuzione media giornaliera, necessaria per determinare il massimale e il minimale delle retribuzioni annue, è stata fissata in 96,47 euro. Le relative retribuzioni annue risultano così determinate:

  • Retribuzione annua minima: 20.258,70 euro
  • Retribuzione annua massima: 37.623,30 euro

Navigazione

Per il settore della navigazione, le retribuzioni massime sono leggermente diverse rispetto all’industria. Nello specifico:

  • Comandanti e capi macchinisti: 54.177,55 euro
  • Primi ufficiali di coperta e di macchina: 45.900,43 euro
  • Altri ufficiali: 41.761,86 euro

Agricoltura

Nel settore agricolo, la retribuzione convenzionale annua, utilizzata per la liquidazione delle rendite, è fissata in 30.577,54 euro per i lavoratori subordinati a tempo determinato, mentre per i lavoratori a tempo indeterminato si applicano i limiti retributivi stabiliti per il settore industriale (da 20.258,70 euro a 37.623,30 euro).

Medici esposti a radiazioni ionizzanti

Per i medici radiologi e altri professionisti esposti a radiazioni ionizzanti, la retribuzione convenzionale annua è fissata a 66.366,14 euro.

Rivalutazioni per altre prestazioni

Sempre con la circolare in oggetto l’INAIL comunica anche la rivalutazione delle seguenti prestazioni.

Assegno una tantum per i superstiti

Nei settori industria, navigazione e agricoltura, l’assegno una tantum per i superstiti, in caso di decesso del lavoratore a seguito di infortunio o malattia professionale, è stato fissato a 12.240,02 euro.

Indennità giornaliera per inabilità temporanea in agricoltura

Per i lavoratori agricoli a tempo determinato, l’indennità giornaliera per inabilità temporanea assoluta è fissata su una retribuzione effettiva giornaliera, con un limite minimo di 50,59 euro.

Assegno per assistenza personale continuativa

L’assegno per assistenza personale continuativa, destinato ai lavoratori con invalidità grave che necessitano di assistenza continua, è stato rivalutato e ammonta a 667,12 euro.

Assegni continuativi mensili

Gli importi degli assegni continuativi mensili, che variano in base alla percentuale di inabilità del lavoratore, sono stati aggiornati come segue:

  • Inabilità 50-59%: 374,32 euro (industria), 468,85 euro (agricoltura)
  • Inabilità 60-79%: 525,18 euro (industria), 654,26 euro (agricoltura)
  • Inabilità 80-89%: 975,08 euro (industria), 1.123,25 euro (agricoltura)
  • Inabilità 90-100%: 1.502,25 euro (industria), 1.591,84 euro (agricoltura)
  • Inabilità 100% + APC: 2.170,21 euro (industria), 2.259,30 euro (agricoltura)

Procedura per la riliquidazione delle prestazioni in corso

Le prestazioni in corso, relative agli indennizzi per infortuni sul lavoro e malattie professionali, saranno rivalutate automaticamente a partire dal 1° luglio 2024. Le direzioni centrali dell’INAIL provvederanno a inviare le comunicazioni ai lavoratori interessati, con i nuovi importi e i relativi conguagli, attraverso i consueti canali di pagamento.

Conclusioni

L’adeguamento delle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale rappresenta un meccanismo fondamentale per mantenere il potere d’acquisto dei lavoratori che hanno subito danni alla salute.

La circolare n. 25 del 16 settembre 2024 conferma l’impegno dell’INAIL nel garantire che le indennità siano adeguate all’inflazione e ai cambiamenti del costo della vita, proteggendo così i diritti dei lavoratori nei settori industria, navigazione, agricoltura e medici esposti a radiazioni ionizzanti.

Alleghiamo infine il testo completo della circolare in oggetto.

  Circolare INAIL numero 25 del 16 settembre 2024 (162,7 KiB, 170 hits)

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