Lavoro occasionale accessorio, linee guida 2014

Una breve guida alle modifiche in materia di lavoro occasionale accessorio valide per il 2014.


Sin dalla sua introduzione la normativa di riferimento del lavoro occasionale accessorio è stata ripetutamente modificata, fino ad arrivare alla situazione attuale che è più o meno stabile dall’ultima legge in materia, la 92/2012 o Riforma Fornero.

Con questa modifica si è svincolato il lavoro occasionale accessorio dalla regola del “meramente occasionale” permettendo a tutti di utilizzare i buoni lavoro o voucher prevedendo però dei limiti economici al loro utilizzo; limiti economici che non sono legati all’utilizzatore dei buoni lavoro o committente ma a chi li riceve o prestatore.

Nuovi importi per il 2014

La legge 92/2012 ha specificato che i suddetti limiti siano “annualmente rivalutati sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati intercorsa nell’anno precedente”. Per il 2014 l’ISTAT ha comunicato, nella misura dell’1,10%, la variazione percentuale verificatasi nell’indice dei prezzi al consumo, per le famiglie degli operai e degli impiegati.

Con Circolare n. 28 del 26/02/2014 l’INPS ha comunicato i nuovi limiti economici da prendere in considerazioni per eventuali verifiche a cura dei committenti, come indicato dalla circolare INPS n. 176 del 18 dicembre 2013:

  • 5.050 € netti per la totalità dei committenti nel corso di un anno solare,
  • 2.020 € netti in caso di committenti imprenditori commerciali o liberi professionisti nel corso di un anno solare.

I corrispondenti importi lordi, riferiti all’anno solare, sono pari a:

  • 6.740 € per la totalità dei committenti;
  • 2.690 € in caso di committenti imprenditori commerciali o liberi professionisti.

Leggi anche: Lavoro occasionale accessorio, chiarimenti e novità INPS

Nuove modalità di invio della comunicazione obbligatoria di inizio e variazione attività

Come già comunicato dall’INPS con circolare n. 177 del 19/12/2013 per la comunicazione del lavoro occasionale accessorio attraverso l’utilizzo dei voucher acquistati direttamente presso le sedi provinciali dell’INPS dal 15/01/2014 non è più attivo il numero di FAX ne l’area riservata sul sito dell’INAIL, in quanto non sarà più necessario comunicare all’INAIL la dichiarazione di inizio attività lavorativa e le comunicazioni di eventuali variazioni che dovranno essere comunicate direttamente all’INPS ed esclusivamente con modalità telematica.

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Lavoro occasionale accessorio e ammortizzatori sociali

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge n. 15/2014 che ha convertito, con modificazioni, il c.d. “decreto mille proroghe”, ossia il Decreto Legge n. 150/2013 è stata prorogata anche per il 2014 la possibilità per i percettori di ammortizzatori sociali quali ASpI, mini-ASpI, cassa integrazione e mobilità di poter lavorare con le modalità previste dal lavoro occasionale accessorio.

I suddetti percettori potranno cumulare le proprie indennità con i compensi derivanti da lavoro accessorio svolto presso più committenti per un massimo di 3000 € netti che comunque sono perfettamente compatibili e non vanno in dichiarazione dei redditi.

L’importo di 3000 € netti, a differenza degli importi di 2000 e 5000 € come su menzionati, non è stato rivalutato in quanto al momento della rivalutazione non c’era ancora stata la proroga di questo particolare istituto.

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