Con Circolare n. 119 del 1 agosto 2013 l’Inps fornisce chiarimenti in merito alle cd Prestazione a favore di lavoratori prossimi alla pensione al fine di incentivarne l’ esodo introdotte dalla Legge n. 92 del 28 giugno 2012 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”, e successive modifiche ed integrazioni.
La L. 92/2012 prevede infatti la possibilità, nei casi di eccedenza di personale, di stipulare accordi tra i datori di lavoro con più di 15 dipendenti e le organizzazioni sindacali a livello aziendale, per incentivare l’ esodo dei lavoratori più prossimi alla pensione.
Il datore di lavoro si impegna a corrispondere all’INPS gli importi necessari per permettere l’erogazione ai lavoratori di una prestazione di importo pari alla pensione che spetterebbe al momento della risoluzione del rapporto di lavoro in base alle regole vigenti e per la parte di contribuzione fino al raggiungimento dei requisiti minimi per il pensionamento.
La prestazione è erogata in forma rateale in favore dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato che entro un periodo massimo di quattro anni (48 mesi) arriveranno alla pensione.
N.B. La prestazione e la contribuzione sono quindi a totale carico del datore di lavoro.
Nella circolare è specificato l’iter da seguire per arrivare a tale soluzione, requisiti del lavoratore e del datore di lavoro, il calcolo dell’entità della prestazione e relativa durata, il metodo di pagamento, la figurazione contributiva e la denuncia telematica del datore di lavoro.
Rimandiamo comunque ad una attenta lettura della circolare per comprendere dettagliatamente la prestazione.
Circolare Inps numero 119 del 01-08-2013 (228,1 KiB, 1.089 hits)
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