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Assegno di Inclusione, in arrivo i pagamenti di settembre 2025: date e novità

Antonio Maroscia11 Settembre 20256 Mins Read
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Assegno di Inclusione settembre 2025: ricariche tra il 12 e il 27, con nuove domande, rinnovi, arretrati e bonus ponte fino a 500 euro.

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Indice:
  • Calendario dei pagamenti di settembre 2025
  • Il bonus ponte ADI a settembre: a chi spetta e quando arriva
  • Requisiti economici e patrimoniali
  • Rinnovo ADI: cosa sapere e cosa fare
  • Esempi pratici
  • Consigli utili per i beneficiari
  • Conclusioni

In questi giorni cresce l’attesa per i pagamenti dell’Assegno di Inclusione (ADI). Sono tante le famiglie che contano su questa misura per affrontare le spese quotidiane, dalle bollette al carrello della spesa, fino agli impegni più urgenti come il materiale scolastico per i figli. Non si tratta solo di un aiuto economico: l’ADI rappresenta per molti nuclei un sostegno fondamentale per vivere con un po’ più di serenità.

Settembre 2025 è un mese particolare. Accanto ai pagamenti ordinari, che arrivano a fine mese per chi già riceve la misura, ci sono infatti le ricariche di metà mese dedicate alle nuove domande, agli arretrati e ai rinnovi. A questo si aggiunge la novità del bonus ponte, il contributo straordinario che accompagna chi ha terminato i 18 mesi iniziali ed è entrato in un nuovo ciclo. Una misura molto attesa, perché evita che le famiglie restino scoperte durante la fase di transizione.

Calendario dei pagamenti di settembre 2025

Per capire quando arriveranno gli accrediti, occorre distinguere tra le diverse categorie di beneficiari:

  • Metà mese (tra il 12 e il 15 settembre): partono le ricariche per chi ha presentato una nuova domanda, per chi attendeva arretrati e per i beneficiari che hanno rinnovato l’ADI ad agosto. In questi importi è incluso anche il bonus ponte per chi ha chiuso il primo ciclo di 18 mesi.
  • Fine mese (26-27 settembre): sono previsti i pagamenti ordinari per chi già percepisce l’ADI senza interruzioni. Nella stessa finestra riceveranno la seconda ricarica del nuovo ciclo anche i “rinnovatori di luglio”, ossia coloro che hanno già ottenuto la prima mensilità a metà agosto.

Un dettaglio importante riguarda la Carta di Inclusione: salvo variazioni nel nucleo familiare o nel richiedente, le ricariche arrivano sempre sulla stessa carta già in possesso del beneficiario. Non occorre attendere la sostituzione della tessera.

Il bonus ponte ADI a settembre: a chi spetta e quando arriva

Il bonus ponte è la novità più attesa di settembre. Si tratta di un contributo straordinario fino a 500 euro che viene riconosciuto ai beneficiari che hanno terminato i 18 mesi iniziali ed hanno presentato domanda di rinnovo.

Il funzionamento è semplice: il bonus viene caricato insieme alla prima ricarica del nuovo ciclo. Non serve fare alcuna richiesta aggiuntiva. Per controllare la presenza del bonus, basta entrare nel dettaglio dell’importo sul portale INPS o sull’app INPS Mobile: la quota straordinaria è già compresa nella cifra totale.

Il pagamento arriva insieme alla prima ricarica utile dopo il rinnovo, in questo caso quindi dovrebbe arrivare fra il 12 e il 15 settembre 2025.

Un esempio pratico: una famiglia che ha terminato il primo ciclo a giugno e ha rinnovato l’ADI ad agosto riceverà, con la ricarica di metà settembre, sia l’importo mensile ordinario sia la quota del bonus ponte. Questo extra serve a compensare il mese di stop obbligatorio tra il primo e il secondo ciclo, garantendo continuità al sostegno economico.

Pagamenti INPS di settembre 2025

Requisiti economici e patrimoniali

Per accedere o continuare a percepire l’Assegno di Inclusione, restano fondamentali i requisiti economici e patrimoniali, aggiornati nel 2025:

  • ISEE non superiore a 10.140 euro;
  • Reddito familiare annuo non oltre 6.500 euro (innalzato a 8.190 euro per famiglie con ultra 67enni o persone con disabilità grave);
  • Patrimonio mobiliare entro 6.000 euro per un nucleo composto da una sola persona, 8.000 euro per due e 10.000 euro per tre o più componenti.

Questi limiti, leggermente più alti rispetto al passato, hanno ampliato la platea dei beneficiari, consentendo a più famiglie di accedere al sostegno.

Rinnovo ADI: cosa sapere e cosa fare

Molti beneficiari si trovano in questo periodo nella fase di rinnovo. È bene ricordare che l’ADI ha una durata di 18 mesi, rinnovabili per ulteriori 12, con un mese di interruzione obbligatoria tra un ciclo e l’altro.

Chi ha rinnovato a luglio ma non ha ancora ricevuto la ricarica deve attendere che l’INPS completi le procedure di sblocco. Invece chi ha già ricevuto la prima ricarica ad agosto, avrà la seconda a fine settembre. Per chi ha rinnovato ad agosto, invece, il pagamento di metà settembre sarà il primo del nuovo ciclo e comprenderà anche il bonus ponte.

Un consiglio utile: dopo aver presentato la domanda di rinnovo, conviene monitorare spesso l’area riservata del portale INPS o l’app INPS Mobile. Solo dopo la conferma dell’esito, infatti, comparirà la data di disposizione del pagamento e l’importo effettivo.

Leggi anche: Rinnovo Assegno di Inclusione ADI dopo i 18 mesi, ecco 5 novità importanti

rinnovo adi 18 mesi

Esempi pratici

Per chiarire meglio la situazione, vediamo alcuni esempi:

  • Maria, nuova beneficiaria: ha presentato domanda a luglio, accolta ad agosto. Riceverà la sua prima ricarica tra il 12 e il 15 settembre.
  • Giovanni, rinnovo ad agosto: ha concluso il primo ciclo a giugno e ha presentato rinnovo a inizio agosto. A metà settembre riceverà la prima ricarica del nuovo ciclo, con il bonus ponte incluso.
  • Lucia, rinnovo a luglio: ha già avuto la prima ricarica ad agosto. La seconda arriverà a fine settembre, tra il 26 e il 27.
  • Paolo, beneficiario continuativo: riceve l’ADI da mesi senza interruzioni. La sua ricarica ordinaria arriverà regolarmente a fine settembre.

Consigli utili per i beneficiari

  • Controllare l’esito: non basta attendere la ricarica, è importante verificare online se la domanda o il rinnovo sono stati accolti.
  • Non preoccuparsi dei cumuli: a differenza di altre misure del passato, l’ADI non obbliga a spendere tutto entro il mese. È quindi possibile risparmiare parte delle somme accreditate e utilizzarle nei mesi successivi.
  • Mantenere aggiornati i dati: eventuali variazioni nella composizione del nucleo o nella situazione economica vanno comunicate, altrimenti il rischio è di vedersi sospendere i pagamenti.
  • Controllare la Carta di Inclusione: le ricariche continuano ad arrivare sulla stessa carta già attiva, salvo casi particolari. Non è necessario richiedere una nuova tessera a ogni rinnovo.

Conclusioni

Settembre 2025 segna un mese chiave per l’Assegno di Inclusione. Le famiglie vedranno arrivare due tranche di pagamenti: la prima a metà mese, con dentro anche i rinnovi e il bonus ponte, e la seconda a fine mese, per i pagamenti ordinari.

Grazie al contributo straordinario, chi ha terminato il primo ciclo non resta scoperto nel mese di stop, ma può contare su una copertura continua. Un aiuto concreto, soprattutto in un periodo dell’anno caratterizzato da spese extra per il rientro a scuola e per la gestione della vita familiare.

Per i beneficiari, l’invito è alla pazienza ma anche all’attenzione: controllare costantemente l’esito della domanda e i dettagli degli importi è il modo migliore per avere certezze sui propri pagamenti e programmare le spese con più serenità.

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