I prestiti di 25 mila euro con garanzia dello Stato possono essere concessi anche ai forfettari? Lavoratori autonomi e professionisti in regime forfettario potranno accedere ai prestiti senza garanzia, ovvero senza valutazione del merito creditizio, fino ad un importo non superiore a 16.250 euro.
E’ la conseguenza del limite compensi/ricavi fissato a 65.000 euro per l’accesso e permanenza nel regime agevolato forfettario. Limite a cui rapportare il 25% inteso quale percentuale massima di finanziamento concedibile con garanzia statale rispetto all’ammontare dei ricavi conseguiti.
Ecco in chiaro come i contribuenti in regime fiscale forfettario devono calcolare l’ammontare del prestito senza garanzie richiedibile nonché le modalità di invio della documentazione alla propria banca di riferimento.
Prestiti con garanzia dello Stato Decreto Liquidità: cosa sono e come funzionano
Con il D.L. 23/2020, c.d. decreto liquidità, considerata l’emergenza epidemiologica da covid-19, è stata introdotta la possibilità di ottenere prestiti fino a 25.000 con garanzia statale ossia del fondo Garanzia PMI senza che la concessione degli stessi sia subordinata a valutazione del merito creditizio.
Possono richiedere i prestiti in parola PMI, persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni.
I prestiti devono:
- avere una durata fino a 6 anni (72 mesi) e
- prevedere un periodo di pre-ammortamento di 24 mesi (si pagano solo gli interessi in questo arco temporale).
L’ammontare del prestito richiedibile non può essere superiore al 25% dell’ammontare dei ricavi del richiedente, come risultante dall’ultimo bilancio depositato o dall’ultima dichiarazione dei redditi presentata alla data della domanda di garanzia e, comunque, non superiore a € 25.000,00.
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Nei casi di cessione o affitto di azienda saranno computati altresì l’ammontare dei ricavi risultanti dall’ultima dichiarazione dei redditi o dall’ultimo bilancio depositato dal cedente o dal locatore.
Il tasso di interesse applicato a tali operazioni tiene conto dei soli costi di istruttoria e di gestione dell’operazione finanziaria.
Prestiti fino a 25000 euro senza garanzie personali: online il modulo di domanda
Dopo la pubblicazione da parte del MEF dei modelli per la richiesta della Garanzia Statale, a seguire, da parte dell’ABI è arrivata la comunicazione dell’apertura del canale di invio delle richieste di garanzia sui finanziamenti.
Per richiedere il finanziamento è necessario inviare alla propria banca di riferimento anche tramite e-mail ordinaria:
- il modulo di richiesta del finanziamento messo a disposizione dalla banca sul proprio sito internet;
- il modulo di richiesta della copertura del fondo di garanzia per le PMI, disponibile sul sito o www.fondidigaranzia.it, nella sezione Modulistica (allegato 4-bis) e anche in fondo a questa guida è da compilare da parte di colui che richiede il prestito secondo precise indicazioni operative.
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Documenti che inviati dall’impresa alla banca saranno sono poi caricati da quest’ultima sul portale del Fondo di Garanzia. Non sarà necessario attendere il riscontro del Fondo ai fini dell’accredito del prestito sul proprio conto corrente.
La scelta di concedere o meno il presto è comunque subordinata alla valutazione interna posta in essere dalla banca, per intenderci il riconoscimento del prestito non avviene in maniera automatica.
Una volta ricevute le credenziali d’accesso al portale del Fondo di garanzia, credenziali fornite dallo stesso Fondo, l’impresa potrà visualizzare le pratiche in corso nonché eventuali adempimenti a proprio carico a seguito di controlli documentali e/o di escussioni della garanzia.
Prestiti senza garanzia personale: per i forfettari non vale il limite di 25000 euro
Come detto in premessa per i contribuenti in regime forfettario non vale il limite dei 25 mila euro per i prestiti senza garanzia previsti dal Dl Liquidità.
Considerando che:
- l’ammontare max del prestito richiedibile non deve superare il 25% dell’ammontare dei ricavi del richiedente, e, comunque, non può superiore a € 25.000,00,
- per accedere e permanere nel regime forfettario il contribuente non può avere ricavi/compensi superiori a 65.000,
gli imprenditori individuali e i professionisti in regime a forfait potranno richiedere al max prestiti fino a 16.250 € ottenuto moltiplicando il monte ricavi di 65.000, se effettivamente conseguito, per la percentuale del 25%.
Il limite assoluto di 25.000 € troverà applicazione solo in riferimento a PMI e professionisti non in regime forfettario e con ricavi/compensi pari o superiori a 100.000 € (100.000*25%).
Richiesta prestito senza garanzia a più Banche
Attenzione al fatto che, laddove sia presentate più richieste con banche differenti per la stessa impresa, Il Fondo riconoscerà la garanzia con riferimento alle prime domande presentate fino a concorrenza dell’importo massimo garantibile, come di seguito individuato.
Esempi di prestiti garantiti dallo Stato a più Banche |
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Impresa A |
Impresa B |
Importo ricavi = 120.000 euro
25% ricavi = 30.000 euro |
Importo ricavi = 80.000 euro
25% ricavi = 20.000 euro Importo massimo garantibile = 20.000 euro |
Erogazione |
Erogazione |
Banca X = 25.000
Banca Y = 10.000 |
Banca X = 20.000
Banca Y = 5.000 |
Infine, si ricorda che i prestiti possono essere destinati a finalità quali:
- acquisto scorte,
- fido a breve per anticipo fatture,
- o semplicemente liquidità.
Allegato 4 bis: modulo prestiti fino a 25 mila euro con Garanzia dello Stato
Ecco di seguito il modulo denominato Allegato 4 bis per la domanda di prestiti fino a 25 mila euro con Garanzia dello Stato.
Allegato 4 bis (126,5 KiB, 49.515 hits)
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