Modello Isee 2022, cos’è, a cosa serve, come richiederlo e quali documenti sono necessari per ottenerlo? Per poter accedere a diverse prestazioni sociali, aiuti, agevolazioni e sussidi è necessario essere in possesso dell’ISEE. L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, in poche parole, altro non è che un indicatore che serve a valutare e confrontare la situazione economica delle famiglie e che permette alle famiglie di accedere, a condizioni vantaggiose, alle prestazioni sociali o ai servizi di pubblica utilità. Basti pensare che tale documento viene utilizzato per moltissime prestazioni, come ad esempio, l’assegno unico per i figli a partire dal 2022. Ma non solo: è richiesto anche per accedere al bonus bebé, la carta acquisti, le tasse universitarie, ecc.
Quindi, considerato che saranno milioni le famiglie italiane che utilizzeranno la certificazione ISEE, specialmente per l’assegno universale unico sui figli a carico, è necessario fornire una guida esaustiva per cercare di orientarsi al meglio.
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Modello ISEE 2022: cos’è e a cosa serve
Partiamo dalle basi. Cos’è e a cosa serve l’ISEE? Come detto in premessa questa sigla è l’acronimo di “Indicatore della Situazione Economica Equivalente” e viene utilizzato per valutare la situazione economica dei nuclei familiari che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata.
Chiaramente, per poter usufruire di determinate prestazioni sociali agevolati di varia natura, lo Stato deve assicurarsi che soltanto le famiglie meno abbienti possono accedervi. Quindi è necessario che il loro reddito complessivo sia al di sotto di determinate soglie. Ma non solo, serve anche a determinare gli importi di taluni specifici servizi pubblici; pensiamo ad esempio alle tasse universitarie, alla mensa scolastica, all’autobus della scuola.
Detto in altre parole, l’ISEE consente di determinare in modo equo la partecipazione al costo delle prestazioni sociali e sociosanitarie dei residenti ed è soggetto a controlli.
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Modello ISEE, come ottenerlo: cos’è la DSU
Inoltre, occorre sapere che non vi è un periodo esatto dell’anno in cui presentare la DSU, ma può essere presentato qualsiasi periodo dell’anno. Chiaramente, gli ISEE elaborati nel 2021 hanno validità fino al 31 dicembre 2021.
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Modello ISEE, come presentare la DSU
Ma come è possibile ottenere la DSU? A chi va presentato? Si hanno a disposizione diversi canali che si descrivono di seguito
- online sul sito INPS;
- attraverso i CAF, i quali prestano assistenza gratuita ai cittadini sulla base di una convenzione stipulata con l’INPS;
- mediante l’ISEE precompilato.
Quanto alla durata dell’ISEE, le attuali disposizioni di legge confermano che la stessa ha validità di un anno. Se si presenta l’ISEE pe il 2022, esso è valido fino al 31 dicembre 2022
Attenzione però: è molto importante rinnovare il modello ISEE 2022, senza errori o omissioni.
Modello ISEE, per quali sussidi serve
Ora, compreso cos’è e a cosa serve l’ISEE, come si richiede la DSU, occorre capire quali sussidi si possono ottenere. L’ISEE, infatti, è necessario per accedere alle seguenti agevolazioni:
- reddito e Pensione di cittadinanza 2022, il primo pagamento di Gennaio 2022 avverrà in base all’Isee precedente;
- assegno unico universale 2022 per le domande che saranno presentate da Gennaio 2022;
- ISEE universitario 2022 per la riduzione delle tasse universitarie;
- carta acquisiti per minori di tre anni e per i cittadini maggiori di 65 anni;
- assegno di maternità del Comune, nel caso di nascita di un bebè; (se non verrà eliminato dal nuovo assegno unico 2022)
- assegno per il terzo figlio (se non verrà eliminato dal nuovo assegno unico 2022);
- bonus idrico; corrisposto, come nel 2021, in maniera automatica, dopo la presentazione dell’Isee
- bonus luce e gas, corrisposto, come dal 2021 in maniera automatica, dopo la presentazione dell’Isee;
- nuovo assegno asilo nido 2022,
- diverse agevolazioni delle Regioni;
- aiuti dai servizi sociali del Comune;
- home care Inps o bonus Caregiver.
Modello ISEE, quali sono i documenti necessari
Per poter elaborare la dichiarazione ISEE del 2022, ad esempio, il diretto interessato è tenuto a presentare i seguenti documenti
I documenti necessari per elaborare la dichiarazione ISEE 2021 sono:
- dati anagrafici dei componenti familiari (Cognome, Nome, Codice fiscale e residenza, rapporto di parentela con il richiedente) residenti, al momento della presentazione del modello Isee;
- l’eventuale disabilità media o grave dei componenti familiari, attestata dal verbale della commissione medica invalidi civili (con l’indicazione di questo dato il valore Isee va a diminuire),
- la casa di abitazione principale (Dati catastali, residenza e percentuale di possesso) ed i dati degli eventuali immobili all’estero o i dati della registrazione del contratto di affitto, ed il saldo del mutuo al 31 dicembre 2020;
- i redditi irpef 2020 non certificati dal CU (ex Cud) o dalla dichiarazione dei redditi,
- i redditi 2020 soggetti a imposta sostitutiva o a ritenuta a titolo di acconto d’imposta,
- i proventi delle attività agricole 2020,
- gli assegni dei genitori 2020, separati o conviventi con l’altro genitore non coniugati, per il mantenimento dei figli,
- i redditi 2020 dichiarati all’estero per gli iscritti all’Aire,
- le prestazioni assistenziali diverse da quelle erogate dall’Inps ed i ricoveri degli anziani,
- l’importo degli assegni periodi corrisposti al coniuge,
- targhe degli autoveicoli e motocicli da 500cc e navi ed imbarcazioni da diporto,
- partecipazioni in società nell’anno 2020.
Modello ISEE, attestazione con omissioni/difformità
Come anticipato pocanzi, è di fondamentale importante che l’attestazione ISEE non riporti omissioni o difformità. In caso contrario è possibile alternativamente intraprendere una delle seguenti azioni
- inviare domanda per la prestazione avvalendosi della stessa attestazione ISEE recante le omissioni o difformità.
- presentare una nuova DSU, comprensiva delle informazioni in precedenza omesse o diversamente esposte;
- richiedere al CAF la rettifica della DSU, con effetto retroattivo, esclusivamente qualora quest’ultima sia stata presentata tramite CAF e quest’ultimo abbia commesso un errore materiale.
Cos’è l’ISEE corrente
Infine, un particolare approfondimento merita l’ISEE corrente. Si tratta di un documento che aggiorna il valore dell’indicatore ISEE prendendo a riferimento i redditi e/o i patrimoni relativi a un periodo di tempo più ravvicinato.
In particolare, il diretto interessato ha la possibilità di:
- aggiornare i dati reddituali. In particolare, i nuclei familiari in possesso di un ISEE ordinario possono richiedere il calcolo dell’ISEE corrente qualora si verifichi, in maniera alternativa: una variazione della situazione lavorativa, ovvero una variazione della situazione reddituale complessiva del nucleo familiare superiore al 25% rispetto alla situazione reddituale individuata nell’ISEE calcolato ordinariamente.
- possibilità di aggiornare i dati patrimoniali. Ain caso di una riduzione del patrimonio complessivo del nucleo familiare superiore al 20% rispetto alla situazione patrimoniale individuata nell’ISEE ordinario viene data la possibilità di calcolare un ISEE corrente sulla base dei patrimoni posseduti alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione della DSU.