Tredicesima pensioni 2022, quando arriva, come si calcola e a chi spetta? Il periodo natalizio è alle porte ormai, manca poco più di un mese al Natale e con esso anche l’erogazione della tanto agognata tredicesima per i pensionati e i lavoratori dipendenti. La mensilità aggiuntiva, chiamata anche gratifica natalizia, spetta ogni anno non soltanto ai lavoratori dipendenti, ma anche a chi percepisce un trattamento previdenziale, e dunque per le pensioni. Pertanto, generalmente entro e festività natalizia i pensionati si ritroveranno sul cedolino pensionistico una mensilità in più, che rappresenta appunto la 13a.
Come di consueto, anche il pagamento delle pensioni di dicembre e quindi la relativa tredicesima avverrà alla Posta o tramite accredito in conto corrente. Vi rimandiamo alla lettura del nostro articolo con le date di pagamento aggiornate.
Ma a chi spetta la tredicesima mensilità? A quanto ammonta l’importo della gratifica natalizia? Come si calcola ed entro quali termini deve essere erogato l’importo aggiuntivo? Andiamo quindi in ordine e vediamo nel dettaglio tutto quello che c’è da sapere sulla tredicesima mensilità 2022 per i pensionati.
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Tredicesima pensionati 2022: a chi spetta e quando arriva
La tredicesima della pensione, in particolare, spetta:
- ai pensionati titolari di pensione di vecchiaia;
- ed ai pensionati titolari di pensione anticipata (o ex pensione di anzianità).
Ma non solo, l’importo è riconosciuto anche a coloro che sono titolari di prestazioni assistenziali ed ai titolari della pensione ai superstiti indiretta e di reversibilità.
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Pagamento pensione INPS 2022: quando arriva?
In pratica, il pagamento della tredicesima ai pensionati avviene insieme al pagamento della pensione, ossia il primo giorno bancabile. Laddove il primo giorno del mese sia un festivo o un giorno non bancabile, ossia domenica, l’accredito slitta al giorno successivo.
Ma andiamo più nel dettaglio e vediamo esattamente il giorno in cui viene pagata nel 2022.
La tredicesima quest’anno verrà accreditata:
- il 1 dicembre 2022, per coloro che hanno l’accredito della pensione su conto corrente postale;
- il 1 dicembre 2022, per coloro che hanno l’accredito della pensione su conto corrente bancario.
Si ricorda, a tal proposito, che i giorni bancabili sono tutti i giorni compresi dal lunedì al sabato, esclusi i festivi. Tuttavia, per la banca il sabato non è considerato bancabile. Ecco perché chi si fa accreditare la pensione sul conto corrente bancario riceverà la pensione, e quindi anche la tredicesima, con qualche giorno di ritardo.
Per chi invece è solito ritirare la pensione direttamente alle Poste l’INPS ha rilasciato, come detto in premessa, il calendario aggiornato con le date di anticipo di pagamento delle pensioni e relativa tredicesima.
Tredicesima pensioni 2022: quanto spetta
Ma quanto spetta di tredicesima ai pensionati? L’importo corrisponde esattamente alla mensilità accreditata normalmente? La risposta è negativa. La tredicesima viene accreditata secondo un meccanismo differente, e quindi sconta una tassazione diversa rispetto all’importo pensionistico. Per questo motivo la tredicesima non corrisponde all’importo pensionistico.
Innanzitutto bisogna sapere che la tredicesima maturi in mesi. Quindi è prevista una suddivisione della stessa in tanti ratei mensili quanti sono i mesi di pensionamento trascorsi all’interno di un anno. Se il pensionato ha ricevuto la pensione da gennaio a dicembre, riceverà la tredicesima per intero. Diversamente, se si tratta di neo pensione, che ha ricevuto per esempio la pensione dal 1° maggio 2020, spetteranno tanti ratei quanto sono i mesi di fruizione della pensione (quindi da maggio a dicembre).
L’importo lordo della tredicesima si calcola moltiplicando lorda mensile per il numero di mesi di pensionamento effettivo (nell’anno di riferimento) e dividere il tutto per 12. Si ottiene in questo modo la pensione lorda mensile.
Ad esempio, si ipotizzano due pensione entrambi con una pensione annua lorda di 25.000 euro; uno dei due, però, riceve la pensione già dal 2018, l’altro invece soltanto dal 1° maggio 2020.
Nel primo caso la tredicesima sarà riconosciuta per l’intero anno, quindi per un importo lordo pari a 2.083,33 euro. Nel secondo caso, invece, questa sarà riconosciuta per sole 8 mensilità (da maggio a dicembre).
Pensione lorda e netta
Ma come si passa dal lordo al netto?
Ebbene, se per l’importo della pensione si applica il meccanismo a scaglio dell’Irpef, per la tredicesima si applica direttamente il 27%. Per questo motivo l’importo risulterà più basso.
Ergo, se la pensione su un importo lordo di 2.083,33 euro è pari a 1.570,83 euro, la tredicesima netta invece sarà pari a 1.520,83 euro.
Maggiori Informazioni sulla tredicesima pensioni
Per maggiori dettagli sul conteggio oppure per qualsiasi altro dubbio è possibile contattare il Numero Verde INPS 803164 da fisso oppure 06164164 da mobile oppure recarsi presso uno sportello territoriale dell’INPS o infine rivolgersi gratuitamente ad un patronato.
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