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Home»Soldi e Diritti»Assegno Unico, a luglio importi più bassi o più alti? Ecco cosa sapere

Assegno Unico, a luglio importi più bassi o più alti? Ecco cosa sapere

Antonio Maroscia17 Luglio 20254 Mins Read
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Assegno unico in arrivo il 21 luglio. Ecco perché alcuni importi scendono e alcuni salgono e come evitare brutte sorprese aggiornando l’Isee.

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pagamenti assegno unico
@ Lavoro e Diritti

Ci siamo ormai, anche per luglio si avvicina la data di accredito dell’assegno unico universale. L’INPS ha recentemente pubblicato il calendario ufficiale dei pagamenti fino a dicembre 2025, ma insieme alla certezza delle date si è diffuso un dubbio che sta generando confusione: gli importi saranno più bassi? A sollevare il tema è stata anche una lettrice che ci ha scritto per avere chiarimenti.

Gentile redazione, ho letto sui social che da questo mese l’importo dell’assegno unico sarà più basso. È vero? Ricevo l’assegno per due figli, e ogni euro conta per la nostra famiglia. Devo aspettarmi un taglio? Grazie, Anna R.

Prima di alimentare allarmismi, è importante distinguere tra ciò che cambia davvero e ciò che invece è frutto di interpretazioni errate o incomplete. Partiamo dal principio.

Indice:
  • Quando arriva l’assegno unico di luglio?
  • A chi spetta l’assegno unico?
  • Gli importi: quanto si riceve?
  • E' vero che l'importo dell'assegno unico di luglio sarà più basso?
  • Chi riceverà l’importo più alto (con arretrati)
  • Cosa fare per non perdere soldi?
  • Considerazioni finali

Quando arriva l’assegno unico di luglio?

L’INPS ha fissato le date ufficiali per i pagamenti dell’assegno unico: 21 e 22 luglio 2025.

Queste date si riferiscono agli assegni “storici”, ovvero a chi ha fatto domanda negli anni precedenti e non ha cambiato nulla nell’Isee a giugno. Per le nuove richieste invece e per chi ha avuto variazioni, il pagamento avviene nell’ultima settimana del mese successivo alla domanda.

Prossimi pagamenti:

  • Agosto: 20-21
  • Settembre: 22-23
  • Ottobre: 20-21
  • Novembre: 20-21
  • Dicembre: 17-19

Leggi anche: calendario pagamenti assegno unico da luglio a dicembre 2025

A chi spetta l’assegno unico?

Ricordiamo che l’assegno unico è rivolto alle famiglie con figli a carico:

  • Dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni
  • Anche oltre i 21 anni per figli con disabilità
  • Fino ai 21 anni, purché il figlio:
    • Non sia economicamente indipendente (reddito < 8.000 €/anno)
    • Sia disoccupato o in servizio civile
    • Sia iscritto a scuola, università o corsi di formazione

Calendario Pagamenti Assegno Unico Universale

Gli importi: quanto si riceve?

L’importo varia in base a diversi fattori:

  • Reddito familiare (ISEE)
  • Numero ed età dei figli
  • Eventuale disabilità

Le fasce indicative sono:

  • Minimo: 58,60 € per figlio (ISEE superiore a 45.939,56 € o assente)
  • Massimo: fino a 227 € per figlio (ISEE molto basso e condizioni favorevoli)

E’ vero che l’importo dell’assegno unico di luglio sarà più basso?

Ecco il punto più delicato. Negli ultimi giorni è circolata la voce di un possibile taglio agli importi dell’assegno unico a partire da luglio. Ma non è vero che l’INPS ha modificato le regole o ha previsto un taglio da questo mese.

Cosa succede davvero?

L’importo medio dell’assegno unico è leggermente calato nel corso del 2025, ma non per tutti e non per decisione dell’INPS. Ecco le vere cause:

  • Aumento medio dell’ISEE (redditi più alti = meno assegno)
  • Diminuzione delle famiglie con figli a carico (meno richieste = media nazionale più bassa)

Dati recenti:

  • Assegno medio mensile per famiglia: da 274 € a 271 €
  • Assegno medio per figlio: da 172 € a 171 €

Si tratta di una lieve variazione, dovuta a dinamiche economiche e demografiche naturali, non a una riduzione generalizzata.

Certo! Ecco il paragrafo aggiuntivo da integrare nell’articolo, dedicato a chi riceverà l’importo più alto (compresi gli arretrati), grazie all’aggiornamento dell’ISEE entro i termini:

Chi riceverà l’importo più alto (con arretrati)

A luglio, alcuni beneficiari potrebbero notare un aumento più consistente dell’assegno unico, anche superiore a quello previsto dalla rivalutazione ISTAT. Si tratta delle famiglie che hanno aggiornato correttamente l’ISEE entro il 30 giugno 2025.

Grazie a questo aggiornamento:

  • Riceveranno l’importo pieno a cui hanno diritto, calcolato in base al nuovo ISEE
  • Recupereranno anche gli arretrati da marzo a giugno, se fino ad allora avevano ricevuto solo l’importo minimo

Questa categoria sarà tra le più “premiate” nel pagamento di luglio, perché riceverà sia l’importo mensile aggiornato, sia il saldo delle mensilità precedenti non percepite per mancanza dell’ISEE aggiornato.

Cosa fare per non perdere soldi?

Per continuare a ricevere il massimo importo spettante:

  • Aggiorna l’ISEE ogni anno entro il 28 febbraio (Se non lo fai, riceverai solo la quota minima)
  • Se hai aggiornato l’ISEE entro il 30 giugno, hai diritto anche agli arretrati
  • Se lo fai da luglio in poi, riceverai la cifra corretta da agosto, ma perderai gli arretrati

Considerazioni finali

La preoccupazione dei cittadini è comprensibile, soprattutto in un contesto economico ancora incerto. Tuttavia, è importante non confondere un trend statistico con un cambiamento normativo.

Chi ha aggiornato correttamente l’ISEE e ha diritto all’assegno unico non deve temere sorprese negative a luglio. L’accredito arriverà, come sempre, intorno al 21 del mese.

E se notate variazioni? Basta accedere al portale INPS per verificare l’importo e, se necessario, rivolgersi a un CAF o a un patronato per chiarimenti.

Hai dubbi sull’assegno unico o su altre prestazioni? Scrivici tramite il servizio La Posta di Lavoro e Diritti. La tua domanda potrebbe aiutare anche altri lettori.

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