Nel nostro spazio La Posta di Lavoro e Diritti, dove rispondiamo ai dubbi dei lettori su lavoro, previdenza e welfare, oggi affrontiamo una domanda molto frequente tra chi percepisce l’Assegno di Inclusione: come si contano i 18 mesi di durata del beneficio? Ce lo chiede Laura, che ha iniziato a riceverlo da gennaio 2024.
Buongiorno, ho cominciato a percepire l’Assegno di Inclusione a gennaio 2024. So che la durata massima è di 18 mesi rinnovabili, ma non mi è chiaro come conteggiare questi mesi. È in base al calendario o ai pagamenti? Ho letto tante guide diverse, ma non riesco a orientarmi. Potete aiutarmi a capire meglio?
Grazie Laura per la tua domanda: è un punto fondamentale per chi usufruisce dell’ADI e vuole sapere quando finirà la prestazione e quando potrà richiederne il rinnovo. Cerchiamo di fare chiarezza insieme, con esempi semplici e consigli pratici.
Durata dell’Assegno di Inclusione: cosa prevede la legge
Secondo quanto chiarito dal Ministero del Lavoro, l’Assegno di Inclusione viene erogato per un periodo continuativo non superiore a 18 mesi. Trascorso questo periodo:
- È prevista una sospensione obbligatoria di un mese
- Si può richiedere il rinnovo per altri 12 mesi
- Al termine dei 12 mesi rinnovati, la sospensione di un mese si applica di nuovo prima di una nuova eventuale domanda
Inoltre, l’importo complessivo annuo del beneficio non può essere inferiore a 480 euro, a prescindere dalla composizione del nucleo familiare o dall’ISEE.
(Fonte: Ministero del Lavoro – FAQ ufficiali sull’Assegno di Inclusione)
Come si contano i 18 mesi: attenzione alle mensilità effettive
Il primo aspetto da chiarire è che non si contano i mesi di calendario, ma le mensilità effettivamente pagate. In pratica:
- Si contano le ricariche ricevute sulla Carta ADI
- Ogni ricarica corrisponde a una mensilità
- Se in un mese non si riceve il pagamento (per sospensione, decadenza o altra causa), quel mese non va contato
Quindi, per sapere quando termina il primo ciclo di 18 mesi, occorre verificare il numero di mensilità realmente accreditate.
Esempio: 18 mensilità senza interruzioni
Chi ha ricevuto l’Assegno di Inclusione in modo continuativo da gennaio 2024, senza sospensioni o problemi, potrà fare questo conteggio:
- Gennaio 2024 = prima mensilità
- Giugno 2025 = diciottesima mensilità
- Luglio 2025 = mese di sospensione obbligatoria
- Agosto 2025 = possibilità di iniziare il rinnovo per ulteriori 12 mesi
Cosa succede in caso di sospensione temporanea
Se il pagamento viene sospeso per controlli o aggiornamenti amministrativi, il conteggio dei mesi si ferma. Quando l’INPS riattiva l’erogazione:
- Il conteggio delle mensilità riprende
- Eventuali arretrati pagati in blocco valgono una sola mensilità se accreditati insieme
Esempio:
Hai ricevuto 6 ricariche da gennaio a giugno, poi la prestazione viene sospesa da luglio a settembre. Se a ottobre ricevi una nuova ricarica, quella sarà la settima mensilità. Si prosegue da lì.
E se l’ADI decade e si presenta una nuova domanda?
In caso di decadenza (ad esempio per perdita dei requisiti, mancata sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale o variazione dell’ISEE), si può presentare una nuova domanda. Ma attenzione:
- Il conteggio dei 18 mesi non riparte da zero
- Le mensilità già ricevute si sommano a quelle della nuova domanda
Ad esempio:
Hai ricevuto 7 mensilità prima della decadenza. Presenti una nuova domanda, che viene accolta. La prima ricarica della nuova domanda sarà la ottava mensilità totale. Te ne restano 10 per arrivare alle 18 previste dalla legge.
Come verificare il numero di ricariche ADI ricevute
Per sapere con precisione quante mensilità hai già ricevuto, puoi consultare il fascicolo previdenziale INPS:
- Accedi al sito www.inps.it con SPID, CIE o CNS
- Vai su “Prestazioni > Pagamenti”
- Seleziona “Assegno di Inclusione”
- Controlla lo storico delle ricariche mensili
Puoi usare anche l’app INPS Mobile per avere tutto sotto controllo direttamente dal tuo smartphone.
Quando fare domanda di rinnovo
Puoi presentare la domanda di rinnovo solo nel mese successivo all’ultima mensilità, cioè durante il mese di sospensione.
Esempio pratico:
Hai ricevuto la diciottesima mensilità a giugno 2025. Il mese successivo, luglio, non riceverai nulla: è il mese di sospensione. Durante questo periodo puoi inoltrare la domanda di rinnovo. Se viene approvata, l’ADI riparte da agosto 2025, per altri 12 mesi.
In sintesi: cosa ricordare sul conteggio dei mesi ADI
- Si contano solo le ricariche effettive, non i mesi di calendario
- Ogni ciclo prevede:
- 18 mensilità iniziali
- 1 mese di sospensione
- 12 mensilità di rinnovo
- In caso di sospensione o decadenza, il conteggio si ferma ma riprende dal punto in cui era stato interrotto
Conclusione
Per non perdere il diritto all’Assegno di Inclusione o rischiare ritardi nei pagamenti, è importante monitorare attentamente le ricariche ricevute, rispettare le scadenze e presentare la domanda di rinnovo nel mese giusto. Il portale INPS e l’app mobile sono strumenti fondamentali per restare aggiornati.
Hai iniziato a ricevere l’ADI nel 2024? Verifica subito quante mensilità hai già ricevuto per sapere quando prepararti al rinnovo. E se hai altri dubbi, continua a seguirci: pubblicheremo nuovi approfondimenti ogni settimana.
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