Ogni anno, con l’arrivo della nuova edizione della Carta Dedicata a Te, sono in molti a chiedersi se il proprio nucleo familiare può riceverla. Una delle domande più frequenti riguarda proprio le famiglie composte da due persone, spesso coppie con ISEE basso ma senza figli, che non capiscono perché risultano escluse pur rispettando i requisiti economici.
Rispondendo ad una delle tante domande ricevute in materia, vediamo cosa prevede la normativa 2025 e perché la Carta Dedicata a Te per un nucleo familiare di 2 persone non viene assegnata nella pratica.
«Buongiorno, la Carta Dedicata a Te 2025 la posso avere? Siamo solo io e mio marito come nucleo familiare, con un ISEE che rientra nei parametri. Ci sono altri bonus? Abbiamo già usufruito del bonus bollette sia luce che gas e ci siamo trovati bene. Grazie mille, a presto.»
Una domanda semplice, ma che tocca un punto cruciale: l’esclusione automatica dei nuclei di 2 persone dai beneficiari della carta solidale.
Requisiti ufficiali per ottenere la Carta Dedicata a Te 2025
La Carta Dedicata a Te 2025 è una carta prepagata PostePay, emessa da Poste Italiane e caricata con 500 euro una tantum, destinata alle famiglie con ISEE fino a 15.000 euro.
L’assegnazione avviene in modo automatico: l’INPS individua i potenziali beneficiari e trasmette le liste ai Comuni, che distribuiscono le carte nei limiti delle quantità assegnate.
I requisiti generali sono:
- residenza in Italia;
- ISEE ordinario non superiore a 15.000 euro;
- assenza di altre misure simili (come Assegno di Inclusione o Reddito di Cittadinanza residuo);
- situazione economica di particolare difficoltà.
Fin qui tutto sembrerebbe a favore anche di un nucleo familiare di due persone, ma è nei criteri di selezione che arriva la vera discriminante.
Perché i nuclei familiari di 2 persone vengono esclusi
Il decreto che disciplina la Carta Dedicata a Te stabilisce che i Comuni ricevono dall’INPS gli elenchi dei beneficiari entro i limiti del numero di carte disponibili, seguendo precisi criteri di priorità decrescente.
Questi criteri sono i seguenti:
- Nuclei familiari composti da almeno tre persone, di cui almeno una nata entro il 31 dicembre 2011 (cioè con un figlio fino a 13 anni);
- Nuclei familiari composti da almeno tre persone, di cui almeno una nata entro il 31 dicembre 2007 (figli adolescenti);
- Nuclei familiari composti da almeno tre persone, con priorità a quelli con ISEE più basso.
In tutti i casi, il requisito minimo è sempre lo stesso: nucleo familiare di almeno tre componenti.
Questo significa che, pur non essendoci una norma che vieti esplicitamente la Carta Dedicata a Te a chi vive in due, nei fatti le coppie e i single vengono esclusi automaticamente dalle liste inviate ai Comuni.
In altre parole, la Carta Dedicata a Te per due persone non è prevista, perché le risorse disponibili vengono destinate con priorità alle famiglie più numerose e con figli minori.
Come avviene la selezione dei beneficiari
La selezione è totalmente automatica e non richiede domanda:
- L’INPS elabora i dati ISEE e individua i nuclei che soddisfano i criteri.
- I Comuni ricevono le liste dei beneficiari nei limiti delle carte disponibili.
- Poste Italiane consegna le carte prepagate con i 500 euro già caricati.
Solo i nuclei che compaiono negli elenchi dell’INPS poi confermati dai Comuni potranno recarsi presso l’ufficio postale indicato per il ritiro.
Chi non è inserito nella lista non può presentare domanda o ricorso, perché l’assegnazione non dipende da una valutazione locale, ma da una graduatoria nazionale predefinita.
Perché questa scelta penalizza i nuclei di due persone
La logica alla base di questo criterio è quella di concentrare le risorse sulle famiglie con maggiori carichi familiari: genitori con figli minori, famiglie numerose o con situazioni di particolare fragilità. Per questo, nella distribuzione dei fondi, i nuclei più piccoli — anche se in difficoltà economica — non rientrano tra le priorità.
In sintesi, la Carta Dedicata a Te 2025 non spetta ai nuclei familiari di due persone, anche se l’ISEE è inferiore a 15.000 euro e tutti gli altri requisiti sono rispettati.
Altri bonus e agevolazioni per nuclei di 2 persone con ISEE basso
Chi non rientra tra i beneficiari della Carta Dedicata a Te può comunque accedere ad altre forme di sostegno economico.
Ecco le principali agevolazioni per una coppia o un nucleo familiare di due persone:
1. Bonus sociale luce e gas
È lo sconto automatico in bolletta, riconosciuto con ISEE fino a 9.530 euro (o fino a 30.000 euro per famiglie con almeno 4 figli). Chi lo ha già ricevuto nel 2024 continuerà a beneficiarne anche nel 2025, semplicemente rinnovando l’ISEE.
2. Bonus TARI 2025
Dal 2025 viene introdotto anche il Bonus TARI, lo sconto sulla tassa rifiuti riservato alle famiglie con gli stessi requisiti del bonus bollette.
È riconosciuto automaticamente ai nuclei con ISEE fino a 9.530 euro e comporta una riduzione proporzionale della tariffa dovuta per la raccolta dei rifiuti domestici. Il bonus sarà gestito dai Comuni, in collaborazione con ARERA, e verrà applicato direttamente nella bolletta o nel calcolo annuale della TARI.
3. Carta acquisti da 80 euro ogni due mesi
Spetta agli over 65 o ai nuclei con bambini sotto i 3 anni e ISEE inferiore a 8.052,75 euro. Può essere usata per alimentari e farmaci, e viene caricata automaticamente ogni due mesi.
4. Bonus locali e regionali
Molti Comuni e Regioni prevedono contributi per la spesa, l’affitto o i trasporti. Chi ha un ISEE basso può informarsi presso il proprio Comune per sapere se sono disponibili bandi aperti o voucher specifici per famiglie di due persone.
5. Altri sostegni INPS
In presenza di determinate condizioni (disoccupazione, disabilità, età avanzata), si può accedere ad altre misure come l’Assegno di Inclusione o ai contributi una tantum regionali per nuclei fragili.
Cosa fare per non perdere eventuali opportunità
Per chi si trova nella situazione della nostra lettrice, è importante:
- Aggiornare l’ISEE 2025 il prima possibile;
- Monitorare il sito o gli avvisi del proprio Comune, che pubblicherà le liste ufficiali dei beneficiari della Carta Dedicata a Te;
- Verificare le altre agevolazioni compatibili presso CAF o patronato, perché spesso i bonus locali cambiano ogni anno.
Conclusione
La Carta Dedicata a Te per un nucleo familiare di 2 persone non è tecnicamente vietata, ma nei fatti è inaccessibile a coppie e single, perché le priorità stabilite dal decreto privilegiano famiglie più numerose e con figli.
Il consiglio è di non scoraggiarsi: mantenere l’ISEE aggiornato e verificare le altre agevolazioni attive, come il bonus bollette, il nuovo bonus TARI o la carta acquisti, può comunque garantire un aiuto concreto anche ai nuclei di due persone con redditi modesti.
Per tutti i beneficiari invece l’attesa è quasi finita, la nuova Carta Solidale “Dedicata a Te” o la ricarica sulla vecchia Card sta per arrivare, manca poco ormai.
Leggi anche: Carta dedicata a te 2025, quando arrivano davvero le 500 euro per la spesa
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