Con Circolare numero 27 del 5 febbraio l’INPS ha reso note le nuove aliquote contributive, il massimale e il minimale di reddito per l’anno 2015 relativamente alla Gestione Separata.
La legge 92/2012, ovvero la Legge Fornero, ha disposto che per i soggetti iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata per il 2015 l’aliquota contributiva è elevata al 30%.
Per i soggetti già pensionati o assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie la legge di stabilità 2014 ha fissato per queste categorie, l’aliquota per il 2015 al 23,50 per cento.
E’ confermata inoltre l’ulteriore aliquota contributiva aggiuntiva pari allo 0,72 per cento per il finanziamento dell’onere derivante dall’astensione agli iscritti, che non risultino già assicurati ad altra forma previdenziale obbligatoria o pensionati, della tutela relativa alla maternità, agli assegni per il nucleo familiare, alla degenza ospedaliera, alla malattia ed al congedo parentale.
Aliquote dovute per la contribuzione alla Gestione Separata per l’anno 2015
Liberi professionisti e Collaboratori | Aliquote |
Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie | 30,72%(30 IVS + 0,72 aliquota aggiuntiva) |
Soggetti titolari di pensione (diretta e indiretta) o assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie | 23,50% |
Massimale annuo di reddito
Le predette aliquote sono applicabili fino al raggiungimento del massimale di reddito per l’anno 2015 di € 100.324,00
Minimale – Accredito contributivo
Per l’anno 2015 il minimale di reddito è pari a € 15.548,00.
Ripartizione dell’onere contributivo
Resta confermata la ripartizione dell’onere contributivo tra collaboratore e committente, stabilita nella misura rispettivamente di un terzo (1/3) e due terzi (2/3).

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